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Il primo giornale di Cetara

Cetara, cast nel 1970 di “Le castagne sono buone” con Gianni Morandi

Cetara è un borgo della costiera amalfitana noto a tutti, un borgo di pescatori che ha sempre affascinato per la sua bellezza, per le sue tradizioni, per il suo essere perla della Divina.

Con il crescere dell’economia locale crebbe nel tempo anche l’aspirazione dei cetaresi all’autonomia, ma perché Cetara fosse dichiarato comune bisognò attendere fino al 1834. In quell’anno il governo borbonico, con real decreto lo eresse a Comune indipendente, svincolandolo da Vietri sul Mare.

L’amenità dei luoghi ha sempre attratto i viaggiatori ed i turisti, ma a partire dalla seconda metà del secolo scorso, anche molti cineasti hanno voluto i loro set nel territorio del comune.

Di qui sono passati Totò, Orson Welles ed infine, nel 1970, qui Pietro Germi volle girare il sui film “Le castagne sono buone”.

Protagonista della pellicola era Gianni Morandi al culmine della sua carriera di cantante e attore. Egli interpretava la parte di Luigi Vivarelli, regista televisivo che durante le riprese di una trasmissione per la RAI, si innamora di una ragazza di nome Carla. Luigi è un impenitente donnaiolo amante della vivere libero e senza regole.  Carla, invece, una ragazza cattolica praticante, molto legata ai valori fondamentali della famiglia e della religione e dotata di una rigida etica. Ella cerca di coinvolgere nella sua visione della vita anche Luigi, ma il tentativo si rivela impossibile e la loro relazione si interrompe. Ma Carla ha anche una sorella Teresa, che è esattamente il suo opposto, disinibita, libertaria, sregolata e attrice di un teatro alquanto osè. Teresa ha, da una delle sue numerose relazioni, una bambina di cui si prenderà cura la sorella.

Nonostante la fine della relazione Luigi non riesce a dimenticare Carla e dopo qualche tempo i due tentano di riannodare il fili delle loro vita. Purtroppo anche il secondo tentativo finisce con un fallimento.

Luigi torna a Roma e riprende la sua solita esistenza. Una ser, però, in casa di amici, incontra Teresa ubriaca e sotto l’effetto della droga. La ragazza è in balia dei suoi amici senza esser in grado di opporre resistenza. Per la prima volta, in vita sua, Luigi prova pietà per un altro essere umano ed interviene a portare in salvo Teresa. L’aiuta ed uscire dal gorgo in cui era finita ed in questo modo ritrova anche Carla con cui riallaccia di nuovo il suo legame. I due si ritrovano e questa volta, sarà per sempre.

L’incontro con Cetara e con la Costiera colpì molto il giovane Morandi che tornò qui per molti anni, a trascorrere le sue vacanze.

Nel  2016, in occasione della sua partecipazione al festival “Sui sentieri degli dei”, che si tiene ad Agerola, il figlio di Gianni, Marco Morandi, fu intervistato ad Malfi e fotografato nella gelateria “Porto Salvo” dei signori Gina e Germano Castello e confermò ai giornalisti che il padre e con lui tutta la famiglia sono sempre stati innamorati della Divina Costiera ed il ricordo di Cetara, da quel film girato nel lontano 1970, è sempre rimasto nella memoria di quello che è stato uno dei cantanti più popolari della nostra scena musicale.

 

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