Doppio appuntamento allo Scoglio a pizzo di Atrani, oggi, martedì 4 luglio, nell’ambito della diciassettesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.
Alle ore 20.00 la presentazione del libro di Andrea Cavaliere “La Lanterna Magica. Atrani tra storia e magìa” (Edizioni Stamperia Cerrone); a seguire “Coltivare memorie e sogni…”, un omaggio allo scrittore e giornalista Sigismondo Nastri. Con il patrocinio del Comune di Atrani e la collaborazione del Forum dei Giovani.
“La Lanterna magica” tratta della comunità di Atrani, ed in particolare Andrea Cavaliere prende in esame il periodo di storia del suo paese che va dal 1946 al 1996, e cioè dal momento della riacquistata autonomia amministrativa, con il decreto luogotenenziale n.151 del 25 giugno 1944 a firma di Umberto II di Savoia, per arrivare alla fine del XX secolo circa. Durante il periodo fascista era stato annesso alla vicina Amalfi, formando così una unica entità comunale, una forma di conurbazione costituita da due cittadine separate solo da una collina degradante verso il mare. Era già successo nel medioevo. Finita la Seconda Guerra mondiale, a liberazione avvenuta, i due centri si separano ed ognuno segue la sua sorte. Il piccolo borgo così rinasce a nuova vita e si avvia in piena autonomia verso il futuro. “La narrazione, facile e scorrevole”, come scrive la professoressa Annamaria Esposito, “si insinua tra le carte e le delibere comunali, le stradine, i vicoli, le note folkloristiche, le voci del mare, del fiume Dragone, di un popolo”. Un popolo, quello di Atrani, che, come sottolinea il professor Giuseppe Gargano, “è principalmente caro” all’autore, “il quale ne coglie aspetti e tradizioni che fanno parte ormai dell’immaginario collettivo”.
Con l’autore si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone.
Nato il 17 aprile 1935, Sigismondo Nastri ha vissuto una vita davvero intensa: come docente ha contribuito in modo fattivo alla crescita personale professionale di molti giovani della Costa d’Amalfi; come giornalista è stato ed è attento osservatore, sia sui quotidiani cartacei che su quelli online e sul suo blog, degli aspetti positivi ma anche dei lati oscuri della vita quotidiana del suo territorio; come scrittore racconta, attraverso una spiccata ironia, aneddoti spesso mutuati dal suo vissuto e l’amore per la lingua napoletana, che difende da ogni abuso. E proprio dai suoi libri e dalle sue storie nasce “Coltivare memorie e sogni…”, un lavoro teatrale realizzato e messo in scena dal regista e attore Attilio Bonadies, con l’attrice Maria Staiano e la musicista Alyssia Cappotto. Una vera e propria “chicca”, nel corso della serata, la trasposizione in musica che Frank D’Amato ha fatto di alcune poesie di Sigismondo Nastri.
Proseguono intanto le segnalazioni dalle giurie del Premio costadamalfilibri, che sarà consegnato il 14 luglio a Cetara: quella del Comitato provinciale di Salerno dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia ha assegnato il Premio UNPLI “Autori emergenti” a Vincenza Riccio per “Una strada nuova”, edito da Dialoghi.