Una delle celebrazioni più memorabili della storia della musica rock per i 50 anni dall’uscita di The Dark Side of the Moon, l’album tra i più influenti della storia della cultura popolare non poteva non essere l’occasione giusta per riproporre i grandi successi della leggendaria band. Dalle 21.30 di venerdì 11 agosto, i Giardini di Palazzo Mezzacapo faranno da quinta al set acustico dei Pink Bricks, in un’atmosfera che si promette magica. La tribute band italiana dedicata ai Pink Floyd, in uno speciale unplugged, renderà omaggio ancora una volta al gruppo britannico.
Un live suggestivo che racconta un punto di vista, un’intenzione comunicativa, una storia iconica e irripetibile, attraverso una inusuale interpretazione dei brani più famosi dal repertorio, con una formazione a otto elementi (Giuseppe Del Sorbo, voce; Antonello Buonocore, basso; Alessio D’Amaro, chitarra; Sergio Duccilli, tastiere e visual; Pasquale Benincasa, batteria; Antonio Maiorano, sax; Carmen Vitiello e Mafalda Angrisani, cori) e un sofisticato spettacolo di luci, suoni, colori.
La settimana dopo, venerdì 18 agosto, alle 20 per la proiezione di Taken by storm: The art of Storm Thorgerson and Hipgnosis, un documentario concesso in esclusiva da Roddy Bogawa per Palazzo Mezzacapo. Un’esperienza immersiva nel mondo artistico di Storm Thorgerson, che si trova all’incrocio tra musica ed espressione visiva, concentrandosi sull’affascinante cover dell’album creata per dischi e cd pubblicati tra il 1968 e il 2013. Il documentario si arricchisce di interviste video coinvolgenti con personaggi di spicco come Aubrey Powell, David Gilmour, Nick Mason, Robert Plant, Peter Gabriel, Graham Gouldman, Alan Parsons, Steve Miller, Noel Hogan e Fergal Lawler dei The Cranberries, Rob Dickinson di Catherine Wheel, Dominic Howard dei Muse, Cedric Bixler Zavala di I Mars Volta, Simon Neil e James Johnston di Biffy Clyro, Damien Hirst, Sir Peter Blake e Jill Furmanovsky.
Attraverso queste testimonianze approfondite, il documentario dipinge un quadro vivido della creatività e della visione artistica senza pari di Storm Thorgerson, oltre al suo profondo impatto sull’industria musicale. Gli spettatori saranno portati in viaggio, attraverso l’evoluzione del design delle copertine degli album, dai primi giorni della fine degli anni ’60 all’era moderna, scoprendo le storie e le ispirazioni dietro ogni opera d’arte iconica. Mentre il film si svolge, cattura l’essenza del genio di Thorgerson, evidenziando il rapporto simbiotico tra arte visiva e musica, e come ha plasmato l’identità di numerosi musicisti e band leggendarie.
E, ancora, ultimi giorni di programmazione per poter assistere alla mostra espositiva, fino al prossimo 27 agosto: 55 opere di grande formato, con un nucleo centrale che racconta la collaborazione tra Studio Hipgnosis e i Pink Floyd, dalle copertine più iconiche della band fino ai loro lavori preparatori e out-take, per mostrare passo dopo passo il processo creativo all’origine di quelle che ormai sono diventate pietre miliari non solo dell’arte e del design, ma anche della cultura visiva contemporanea tutta. Dai lavori per i Pink Floyd, la mostra si allargherà anche alle opere realizzate per band come Led Zeppelin, Peter Gabriel, Genesis e Rolling Stones.