La circolazione a targhe alterne entra in vigore in Costa d’Amalfi per la Settimana Santa e il ponte del Primo Maggio. Dopo questa prima sessione primaverile, entreranno poi in vigore a partire dal primo giugno fino alla fine di ottobre.
Ecco come funziona la circolazione a targhe alterne in Costa d’Amalfi
Si sottolinea che l’ordinanza ANAS parla di inizio delle targhe alterne al 15 giugno e termine al 30 settembre ma per effetto di successive ordinanze dei Comuni della Costa d’Amalfi le targhe alterne dopo lo step introduttivo di Pasqua e del ponte festivo tra Liberazione e Primo Maggio cominciano il primo giugno e finiscono il 31 ottobre secondo le regole di seguito elencate.
Dove si circola a targhe alterne in Costiera amalfitana
Conviene chiarirlo per capire bene dove bisogna fare attenzione: il tratto di strada interessato dall’ordinanza è unicamente la Statale 163 Amalfitana, lunga circa 50 km, che comincia a Vietri sul Mare e finisce a Positano passando per Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano. Qualsiasi altra strada del territorio non è interessata dalla circolazione a targhe alterne (Ad esempio non sono interessate la Provinciale per il Valico di Chiunzi con i suoi due tronchi che vanno a Maiori e Ravello o la Sr 366 Agerolina).
Come sono organizzate le targhe alterne
Nei giorni con data pari NON possono circolare le auto con l’ultima cifra della parte numerica della targa pari.
Nei giorni con data dispari NON possono circolare le auto con l’ultima cifra della parte numerica della targa dispari.
Quando è in vigore, la circolazione a targhe alterne è valida dalle 10.00 alle 18.00. In qualsiasi altro orario la possibilità di percorrere la Statale Amalfitana con gli autoveicoli non è limitata.
I mezzi a due ruote non sono interessati dall’ordinanza. (Moto, scooter ecc.)
Sono sempre valide le limitazioni per i mezzi pesanti e ingombranti stabilite dall’Anas con l’ordinanza 337 del 2019.
Quando si circola a targhe alterne in Costiera amalfitana
La Settima Santa fino al lunedì in Albis, e in occasione del contestuale mega ponte per festività della Liberazione e del Primo Maggio. Quindi si circola a targhe alterne:
- tutti i giorni dal 13 aprile al 1° maggio 2025
Dal 1° giugno al 31 luglio si circola a targhe alterne il sabato e la domenica e nelle giornate festive. Quindi nelle seguenti date:
- 1 e 2 giugno 2025; (lunedì 2 giugno è festa nazionale della Repubblica Italiana)
- 7 e 8 giugno 2025;
- 14 e 15 giugno 2025;
- 21 e 22 giugno 2025;
- 28 e 29 giugno 2025;
- 5 e 6 luglio 2025;
- 12 e 13 luglio 2025;
- 19 e 20 luglio 2025;
- 26 e 27 luglio 2025.
Nel mese di agosto e di settembre si circola a targhe alterne:
- tutti i giorni dal 1° al 31 agosto 2025;
- tutti i giorni dal 1° al 30 settembre 2025.
Dal 1° al 31 ottobre si circola a targhe alterne il sabato e la domenica e i giorni festivi. Quindi nelle seguenti date:
- 4 e 5 ottobre 2025;
- 11 e 12 ottobre 2025;
- 18 e 19 ottobre 2025;
- 25 e 26 ottobre 2025.
In quali casi si può circolare in deroga all’ordinanza delle targhe alterne sulla Statale Amalfitana
Come previsto dall’ordinanza 340/2019 dell’Anas, possono circolare senza le limitazioni delle targhe alterne:
- i residenti dei 13 comuni della Costiera amalfitana più Agerola;
- i veicoli dei titolari di contrassegno H con il titolare del contrassegno obbligatoriamente a bordo;
- taxi e NCC;
- i mezzi di soccorso e delle Forze di Polizia.
Possono circolare in deroga all’ordinanza le seguenti categorie:
- Ospiti di strutture alberghiere ed extralberghiere dotati di regolare prenotazione, unicamente per gli spostamenti necessari all’arrivo nel giorno del check-in e alla partenza nel giorno del check-out per effetto delle integrazioni all’ordinanza ANAS emanate dai Comuni del territorio. Per qualsiasi altro spostamento con l’auto i visitatori sono soggetti all’ordinanza delle targhe alterne.
- I lavoratori dipendenti non residenti in Costiera amalfitana, titolari di un regolare contratto di lavoro nei 13 comuni della Costiera amalfitana più Agerola, circolano in deroga unicamente per gli spostamenti di lavoro.
- I proprietari di abitazioni nei 14 comuni del territorio che non sono residenti. Per circolare in deroga devono richiedere attestazione al Comune nel quale è presente l’abitazione.