Se volessi scegliere un simbolo augurale per l’affacciarsi al nuovo millennio, – scrive Italo Calvino – sceglierei questo: l’agile salto improvviso del poeta-filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo, dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante, appartiene al regno della morte, come un cimitero d’automobili arrugginite”.
Da oltre sei lustri “Mare, Sole e Cultura” attinge alla logica e alla conoscenza per comprendere il nostro presente, e in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei più influenti intellettuali del secondo Novecento, la storica rassegna letteraria organizzata dall’Associazione Culturale Mare, Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori, il Comune di Positano, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal, torna a Positano dal 17 giugno al 13 luglio 2023 e dedica la sua XXXI edizione al tema “La leggerezza pensosa”.
Se è vero infatti che ci sono cose che solo la lettura può dare, la leggerezza è uno dei valori della letteratura che può aiutare ad elevarsi dalla pesantezza della realtà e osservare il mondo sotto un’altra ottica.
“Positano apre le porte alla XXXI Edizione di “Mare Sole e Cultura”, un appuntamento consueto della nostra estate, un salotto letterario di respiro internazionale che continua a distinguersi e ad innovarsi anno dopo anno. – dichiara il Sindaco di Positano, Giuseppe Guida – Ancora una volta si offrirà al pubblico un ricco programma di appuntamenti con ospiti di grande spessore dell’attuale scenario culturale, con un’attenta cura al confronto e alla scoperta di nuovi orizzonti in grado di suscitare interesse e continue emozioni.
La rassegna letteraria “Mare Sole e Cultura” è senza dubbio uno dei principali eventi di spicco del nostro cartellone culturale dove è possibile assistere ad incontri di qualità, sempre capaci di trattare tematiche attuali e di spicco internazionale, il tutto da svilupparsi nella splendida cornice delle terrazze di Positano.”.
A tagliare il nastro della XXXI edizione, sabato 17 giugno (ore 21 – Sala Andrea Milano – Comune di Positano) il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, autore di “Giuseppe Prezzolini. L’anarchico conservatore” (Mondadori) che insieme a Virman Cusenza, autore del volume Giocatori d’azzardo (Mondadori), e Gianni Oliva, autore del volume Il purgatorio dei vinti (Mondadori), darà vita a una riflessione sul tema “Il peso della storia”. Nella sua vita centenaria, Giuseppe Prezzolini è stato il testimone di un percorso secolare della storia e della cultura italiane e non solo. Il primo intellettuale moderno, con una visione multiculturale tuttora rara, aperto all’interventismo nel mondo e non chiuso nell’accademismo ottocentesco. Ha attraversato e rappresentato le contraddizioni del Novecento, dalla Grande Guerra al fascismo, dal secondo conflitto mondiale al dopoguerra, mantenendosi sempre lontano dalle ideologie e dal conformismo.
Saluti del Sindaco di Positano, Giuseppe Guida.
“Sono passati più di trent’anni da quando la prima edizione di “Lezioni americane” di Italo Calvino è arrivata nelle librerie, e il suo pensiero, quel vivere in un’epoca in cui i media trionfano appiattendo la comunicazione in una crosta uniforme e omogenea, suona oggi più che mai attuale – spiega il direttore artistico della rassegna, Enzo D’Elia – Le voci che daranno vita al cartellone di eventi di questa XXXI edizione di “Mare, Sole e Cultura” , così diverse tra loro, sono la dimostrazione che non può e non deve esistere un pensiero unitario, e che la letteratura, nelle sue molteplici declinazioni, è uno dei più importanti strumenti che abbiamo per comprendere e interpretare la nostra contemporaneità”.
La rassegna prosegue mercoledì 22 giugno (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) con una serata dal tema “Lezioni americane”. Ospiti Francesco Costa, vicedirettore del giornale online «il Post», esperto di politica statunitense e autore di California (Mondadori) che insieme a Antonio Monda autore di Il numero è nulla (Mondadori) si addentrerà tra le molteplici contraddizioni del “sogno americano”. Con la partecipazione Igor Pagani, responsabile Saggistica Mondadori.
La serata ospiterà la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale di Giornalismo Civile. Il premio, presieduto da Arturo Martorelli e conferito dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è assegnato ai giornalisti e ai personaggi che si sono distinti per l’impegno profuso nella tutela dei diritti civili, nelle inchieste e nel coraggioso sostegno dei valori sociali.
Lunedì 26 giugno (ore 21 -Terrazza Le Agavi) nel corso di una serata dal tema “Il peso della memoria”, Giovanni Chinnici, autore di Trecento giorni di sole (Mondadori) insieme al giornalista Alessandro Barbano, riannoderà il filo della propria esistenza e di una parte fondamentale del nostro Paese, mettendo in luce le gioie e i timori di un giudice consapevole del proprio tragico destino.
Giovedì 6 luglio (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) Daniele Mencarelli, autore di Fame d’aria (Mondadori) nel corso di una serata dal tema “Il peso dell’amore”, farà i conti con uno dei sentimenti più intensi: l’amore genitoriale, addentrandosi in quel sottilissimo solco in cui convivono, da sempre, tragedia e rinascita.
Il conflitto in Ucraina ha avuto pesanti conseguenze sulla politica e sull’economia italiana, trovatesi nella «grande tempesta» di elezioni anticipate che hanno sconvolto il panorama politico nazionale. Sabato 8 luglio (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) sarà “Il peso dell’Europa” il tema della serata che vedrà ospite Bruno Vespa, autore del volume La grande tempesta (Mondadori). Un incontro alla scoperta del dietro le quinte della conferma di Sergio Mattarella al Quirinale e dell’improvvisa crisi di governo del luglio 2022. Con la partecipazione di Francesco De Core, direttore de “Il Mattino”.
Quanta ferocia e avidità può motivare le scelte degli uomini? “Il peso del racconto” sarà il tema dell’incontro che lunedì 10 luglio (ore 21 – Terrazza Hotel Marincanto) vedrà ospite Fabio Genovesi autore di Oro puro (Mondadori) che insieme alla giornalista Carola Carulli ripercorrerà la navigazione di Colombo come mai è stato fatto prima, calandosi dentro una grande avventura umana, esistenziale e sentimentale.
La rassegna chiude giovedì 13 luglio (ore 20 -Blu Bar – Lido L’Incanto) con Natasha Stefanenko autrice di Ritorno nella città senza nome (Mondadori) che darà voce al tema “Il peso della libertà” raccontando l’anima di un paese grande, inquieto e disorientato, l’Urss degli anni Novanta, che vive la fine di consolidate certezze e anche la dirompente irruzione di nuove libertà.
Anche quest’anno la rassegna ospita “La scuola incontra gli scrittori” l’iniziativa finalizzata alla promozione del libro e che individua nella lettura uno strumento fondamentale per dar vita a dei percorsi di apprendimento che consentano agli studenti coinvolti di diventare dei lettori più consapevoli. In occasione della XXXI edizione, e grazie al parternariato con l’Associazione teatrale “Scena Teatro” per la direzione artistica di Antonello De Rosa, gli studenti che parteciperanno alle serate potranno interagire con gli autori ospiti attraverso un percorso di letture ad alta voce dando forma a un proprio spazio per la lettura.
“Il progetto La scuola incontra gli scrittori con le sue letture ad alta voce – spiega Antonello De Rosa – è interessantissimo perché è rivolto ai giovani che purtroppo hanno perso il rapporto con i libri, la parola ed il racconto, così come eravamo abituati noi. Diventa intrigante questa sorta di sperimentazione finalizzata a capire se ancora oggi la Parola scritta può interessare i giovani che sono il futuro dell’umanità tutta. I giovani sono una risorsa importante da preservare, custodire, aiutare a crescere. A noi adulti è demandato il compito della formazione, fatta con coscienza e professionalità poiché in loro c’è il futuro della cultura. Ringrazio di cuore chi mi ha voluto in questo progetto, il direttore artistico Enzo D’Elia e tutta la sua splendida organizzazione. Daremo il meglio affinché si semini nel solco del sapere.”
Gli incontri sono aperti al pubblico e sarà possibile accedervi senza prenotazione.